Una Ami 8 azzurra pescata assolutamente per caso da Giacomo in un viottolo di Torre Lapillo, in Salento. Solo lui poteva avvistarla. La cercavamo ovunque e per vederne una in lamiera e ruggine siamo dovuti arrivare fino al tacco. E' un modello Break, cioè una familiare. Ha una targa del 1974 e i suoi quasi 40 anni (di km e fatica) non li dimostra. Certo un po' di ruggine c'è, qualche buco nelle parti in plastica è inevitabile, ma il fascino di questa antenata delle moderne station wagon resta intatto. Secondo i dati di Wiki ne furono prodotte circa 386mila. Diffusissima in Francia, un po' meno da noi, è una delle derivate della 2cv. Spartanissima all'interno, all'esterno ha una sua linea tutta particolare derivata dalla Ami 6 (la macchina con il lunotto convesso).
La Ami 8 Break fu prodotta dal 1969 al 1979 e nella linea è praticamente identica alla Ami 6 Break
Il muso ha i caratteristici fanaloni a forma di occhi e una grande conca nel cofano
La Ami aveva un motore 600 di cilindrata e superava di poco i 110 km/h
Molto raffinate anche le scanalature sulle fiancate
Ha un grandissimo portellone posteriore e un vano bagagli capacissimo
-----ed è elegantissima!
RispondiEliminal'inconsueta carrozzeria,ogni dettaglio dell'abitacolo e la stessa andatura dell'auto esprimono grazia, dovrebbe essere brutta e sgraziata ed invece... è una farfalla simpatica con lo sguardo ammaliante, talmente diversa dal consueto senza scalpore appare sulla strada con i suoi occhi a mandorla e il fascino francese.